Rigenera nasce per dare una seconda vita alle batterie al piombo
Come avviene la
rigenerazione
Il processo di rigenerazione di una batteria avviene attraverso diversi processi, che prendono avvio da un’attività di selezione (non tutte le batterie possono essere rigenerate) e l’impiego di attrezzature specifiche.
Il trattamento viene gestito da personale qualificato, che sottopone a test progressivi ogni singola batteria per valutarne, ad esempio, il ripristino delle funzionalità, la capacità di carica e la resistenza interna.
I vantaggi della rigenerazione
Ma chi mi assicura che una batteria rigenerata funzioni?
Le batterie di RIGENERA vengono sottoposte a rigidi stress test che permettono una valutazione oggettiva delle performance.
Ogni batteria è poi soggetta a garanzia di 12 mesi, con riparazione o sostituzione gratuita in caso di malfunzionamento.
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Il primo vantaggio
Dare una seconda vita alle batterie al piombo significa sottrarle al riciclo per un intervallo di tempo che può durare diversi anni.
Dunque, l’attività di rigenerazione è un processo che ha come obiettivo quello di ridurre in modo sostanziale l’impatto ambientale imputabile all’attività di riciclo, che avviene attraverso impianti ad alto consumo energetico (perché prevedono attività di frantumazione e fusione dei materiali).
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Il secondo vantaggio di cui beneficia l’utilizzatore finale dell’accumulatore rigenerato - è un importante beneficio di tipo economico: le batterie rigenerate di RIGENERA hanno un costo sensibilmente inferiore a quello delle batterie nuove.
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Su quali batterie interveniamo
Quando una batteria non può essere rigenerata
Non può essere rigenerata una batteria che ha subito danni strutturali o ha raggiunto un livello di usura troppo elevato.